Nuova Riveduta:

1Re 8:54

Quando Salomone ebbe finito di rivolgere al SIGNORE tutta questa preghiera e questa supplica, si alzò davanti all'altare del SIGNORE dove stava inginocchiato tenendo le mani stese verso il cielo.

C.E.I.:

1Re 8:54

Quando Salomone ebbe finito di rivolgere al Signore questa preghiera e questa supplica, si alzò davanti all'altare del Signore, dove era inginocchiato con le palme tese verso il cielo,

Nuova Diodati:

1Re 8:54

Quando Salomone ebbe terminato di rivolgere all'Eterno tutta questa preghiera e supplica, si alzò davanti all'altare dell'Eterno dove era inginocchiato con le mani tese verso il cielo.

Riveduta 2020:

1Re 8:54

Ora quando Salomone ebbe finito di rivolgere all'Eterno tutta questa preghiera e questa supplica, si alzò davanti all'altare dell'Eterno dove stava inginocchiato tenendo le mani tese verso il cielo.

La Parola è Vita:

1Re 8:54

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

1Re 8:54

Or quando Salomone ebbe finito di rivolgere all'Eterno tutta questa preghiera e questa supplicazione, s'alzò di davanti all'altare dell'Eterno dove stava inginocchiato tenendo le mani stese verso il cielo.

Ricciotti:

1Re 8:54

Salomone benedice Israele
Allorchè Salomone ebbe terminato di rivolgere al Signore tutta questa preghiera e questa supplica, si tolse dal cospetto dell'altare del Signore, dinanzi al quale stavasi inginocchiato a terra, con ambedue i ginocchi e colle mani stese verso il cielo.

Tintori:

1Re 8:54

Quando Salomone ebbe finito di fare tutta questa orazione e preghiera al Signore, si alzò davanti all'altare del Signore, ove stava con tutt'e due le ginocchia in terra e colle mani stese verso il cielo,

Martini:

1Re 8:54

Or dopo che Salomone ebbe finito di fare tutta questa orazione, e preghiera al Signore, si alzò egli dal cospetto dell'altare del Signore: perocché avea posate sopra la terra ambedue le ginocchia, e teneva stese le mani verso del cielo.

Diodati:

1Re 8:54

Ora, quando Salomone ebbe finito di far tutta questa orazione, e supplicazione al Signore, egli si levò su d'innanzi all'Altare del Signore, dove era stato inginocchione, con le palme delle mani aperte verso il cielo.

Commentario abbreviato:

1Re 8:54

Versetti 54-61

Mai una congregazione fu esaudita con ciò che era più probabile che li riguardasse e che rimanesse con loro. Ciò che Salomone chiede in questa preghiera, viene ancora concesso nell'intercessione di Cristo, di cui la sua supplica era un tipo. Riceveremo grazia sufficiente, adatta e opportuna in ogni momento di bisogno. Nessun cuore umano è di per sé disposto a obbedire alla chiamata del Vangelo al pentimento, alla fede e alla novità di vita, camminando in tutti i comandamenti del Signore, eppure Salomone esorta il popolo a essere perfetto. Questo è il metodo scritturale, è nostro dovere obbedire al comando della legge e alla chiamata del Vangelo, visto che abbiamo infranto la legge. Quando il nostro cuore è incline a questo, sentendo la nostra peccaminosità e debolezza, preghiamo per l'assistenza divina; così siamo resi capaci di servire Dio attraverso Gesù Cristo.

Riferimenti incrociati:

1Re 8:54

Lu 11:1; 22:45
2Cron 6:13; Sal 95:6; Lu 22:41,45; At 20:36; 21:5
1Re 8:22; 2Cron 6:12

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